Ogni anno in vari comuni del nostro territorio, la Domenica delle Palme si rinnova un’antica tradizione ancora oggi molto sentita tanto da essere tramandata di generazione in generazione: gruppi canori vanno in giro di casa in casa cantando il canto della Palma.
E' giusto dire che viene cantata, perché il rito consiste nell'esecuzione di un canto popolare, anche diverso nelle parole da zona a zona, ma sempre propiziatorio di pace e prosperità, accompagnato da strumenti semplici e pratici quali chitarre, mandolini, fisarmoniche e altri.
E' giusto dire che viene cantata, perché il rito consiste nell'esecuzione di un canto popolare, anche diverso nelle parole da zona a zona, ma sempre propiziatorio di pace e prosperità, accompagnato da strumenti semplici e pratici quali chitarre, mandolini, fisarmoniche e altri.
La Domenica delle Palme, quindi, è rallegrata ancora oggi, da questo rito in cui alcuni giovani ma non solo, ornano un grosso ramo di olivo, addobbato festosamente con nastri colorati, fiori di carta e fiocchi, ed al seguito di tale insegna, girano di casa in casa suonando e cantando un inno di lode a Maria. Al centro generalmente viene posta un'immagine di Gesù, perchè egli passa ancora, come fece a Gerusalemme, fra le dimore degli uomini per portare a tutti la sua pace.
Terminato il canto, i gruppi contano sulla generosità dei padroni di casa, che non fanno mai mancare il loro apprezzamento, con ospitalità e doni.
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